- Il fatto che la Germania rifiuti categoricamente di concedere un legame europeo comune "provoca più danni politici di quanto ci si possa aspettare da un sollievo economico".
- "Gli europei illuminati e determinati", come era stato Helmut Kohl, si sarebbero comportati diversamente.
- Nella CDU è stato avviato un dibattito sull'opportunità o meno da parte del partitodi pronunciarsi sui Corona-Bonds. Martedì, esponenti di spicco del Partito per la prima volta hanno criticato la veemente resistenza del Governo federale contro tali obbligazioni europee comuni.
Il già presidente del Bundestag e l'attuale presidente della Fondazione Konrad-Adenauer, affiliata alla CDU, Prof. Norbert Lammert , ha riferito alla Süddeutsche Zeitung: “Il fatto che la Germania rifiuti categoricamente di concedere un legame europeo comune "causa più danni politici di quanto ci si possa aspettare da un sollievo economico".
In vista della "eccezionale situazione e della crescente disperazione in importanti paesi partner", "l'impressione di una solidarietà limitata è tanto economicamente rischiosa quanto difficile da sostenere a livello umanitario". Molte obiezioni ai Corona-Bond sono "in linea di principio giustificate", ma è sorprendente "che ora ci siano voci di spicco provenienti dalla politica e dall’ambiente economico in Germania, che in questa situazione sono favorevoli ad un legame fattuale e temporaneo".
Norbert Lammert mette in guardia sulla 'impressione di una solidarietà limitata"
Lammert ha sottolineato che le alternative ai Corona-Bond proposte dal governo tedesco "porterebbero ad una simile, se non alla stessa, responsabilità comune" delle obbligazioni di Stato richiesti da molti altri paesi dell'UE. Alla domanda sul perché allora, la Cancelliera e il suo Partito della CDU respingano ancora queste proposte, Lammert ha dichiarato: "Probabilmente ha a che fare con l'effetto molto umano che si è più riluttanti a cambiare posizione una volta questa sia stata presa".
"In un'evidente emergenza come questa, europei illuminati e determinati come Helmut Kohl avrebbero presumibilmente promosso un meccanismo di finanziamento fattuale e temporaneo in grado di soddisfare le giustificate aspettative politiche ed economiche", ha affermato Lammert. E non sarei affatto sorpreso se Angela Merkel, al più tardi dopo aver assunto la presidenza dell'Unione Europea, losostenesse, se non fosse troppo tardi per un tale segnale". La presidenza tedesca del Consiglio dell'UE inizia il 1 luglio.
Il presidente della Fondazione Adenauer si è lamentato del fatto che la controversia sui Corona-Bond minaccia di "diventare una guerra di principio tra determinati sostenitori e oppositori". "L'unico risultato prevedibile" di questo conflitto è "l'ulteriore indebolimento della comunità europea degli Stati, che invece in questo momento ha solo bisogno di un convincente segnale di uno sforzo comune".
Traduzione di Dr. Francesca Traldi.
