Discussione
Dettagli
Dopo il terremoto politico che ha portato alla crisi della maggioranza e alla sfiducia del cancelliere Olaf Scholz, la Germania si prepara a un appuntamento elettorale cruciale: domenica 23 febbraio i cittadini torneranno alle urne per scegliere la nuova composizione del Bundestag.
A contendersi la scena politica saranno i principali partiti del panorama tedesco: i socialdemocratici dell’SPD, i Verdi – attualmente ancora insieme al governo – e i cristianodemocratici della CDU-CSU e i liberali della FDP, ma anche la destra radicale di Alternative für Deutschland (AfD), la Linke e l’Alleanza Sahra Wagenknecht. Per la carica di cancelliere, i candidati sono Friedrich Merz per l’Unione CDU-CSU, il cancelliere uscente Olaf Scholz per l’SPD, Robert Habeck per i Verdi, Alice Weidel per AfD, e Sahra Wagenknecht con la sua nuova alleanza BSW.
Stando agli ultimi sondaggi*, la CDU-CSU è in testa attorno al 30 % delle preferenze, seguita da AfD al 20%, SPD al 16% e i Verdi al 15%. Una sfida aperta che ridisegnerà gli equilibri del governo tedesco e influenzerà il futuro dell’Unione Europea. Come si comporrà il futuro governo tedesco? Come cambieranno le politiche economiche e sociali? Che impatto avrà una destra sempre più forte sul funzionamento delle istituzioni democratiche, sulle politiche migratorie e su quelle per l’ambiente?
L’Europa osserva con attenzione l’esito di queste elezioni, consapevole del loro impatto sullo scenario politico continentale. Per approfondire le implicazioni del voto, il 26 febbraio 2025 il Goethe-Institut ospiterà un incontro con esperti italiani e tedeschi, che analizzeranno i risultati e le possibili ripercussioni per l’UE.
Tra gli ospiti ci saranno Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geopolitica Limes; Frank Decker, politologo e professore alla Friedrich-Wilhelms-Universität di Bonn, esperto di sistemi di governo, riforme democratiche e populismo; e Jochen Roose, sociologo specializzato in opinione pubblica e comportamento elettorale presso la Konrad-Adenauer-Stiftung di Berlino. A moderare il dibattito sarà la giornalista Francesca Sforza.
Lingue di lavoro: Tedesco e italiano con traduzione simultanea
Ingresso fino ad esaurimento posti
Contatto Goehte-Institut Roma:
Telefono +39 06 8440051
E-Mail: eventi-roma@goethe.de