Derzeit sind keine Veranstaltungen geplant.
Seminario
Digitalizzazione e Transizione Digitale con focus sul settore pubblico
Seminario per borsisti ed alunni della KAS Italia
Qual è lo status-quo della transizione digitale in Italia, Germania ed in Europa, quali sono gli effetti sulla società e quali le opportunità e i rischi. Durante un seminario di due giorni a Milano verranno approfondite queste tematiche.
Discussione
Europe and Iran
Role of Iran in the Mediterranean and the relation with the EU
Expert discussion about the European strategy towards Iran
Discussione
Lunch talk about International Relations in the Era of Technology
With Dr. George Tzogopoulos, European Institute of Nice (Cife)
In the era of Sino-American competition, technology is becoming a key parameter within the international system. Digital innovation, in particular, has the potential of catalytically shaping the economic sphere. Digital colossi have already become crucial actors. The aim of the talk will be to sketch out aspects of the flourishing debate and analyse the EU position. Particular attention will be placed on the concept of the EU digital sovereignty.
Seminario da remoto
Elezioni 2024. Tra Strasburgo e Washington quale futuro per le relazioni euro-atlantiche?
Ciclo di seminari: Un mondo senza pace. Guerre, conflitti e crisi nello scenario internazionale
Quarto e ultimo incontro di un ciclo di seminari dedicato a vari argomenti della geopolitica e al nuovo ordine mondiale in cooperazione con l'Università Enna di "Kore" e le università di Siena, Bologna e La Sapienza di Roma.
Seminario da remoto
Tra energia e migrazioni: il “nostro futuro” euromediterraneo
Ciclo di seminari: Un mondo senza pace. Guerre, conflitti e crisi nello scenario internazionale
In un discorso del 18 novembre 2023 il presidente degli Stati Uniti Joe Biden affermava: “Today, the world faces an inflection point, where the choices we make […] will determine the direction of our future for generations to come”. Mai come in questi anni il mondo post-guerra fredda appare segnato da conflitti e tensioni che interessano tutti i principali continenti. Il contraddittorio tentativo cinese di trasformarsi in un attore globale e la sua proiezione sullo scacchiere mondiale, i conflitti armati in Ucraina e in Medio Oriente, la crisi del Mediterraneo allargato nella sua dimensione energetica e migratoria, le incertezze legate agli appuntamenti elettorali per il Parlamento europeo e per la presidenza degli Stati Uniti, rendono lo scenario internazionale imprevedibile e minaccioso. Interpretare i cambiamenti in corso e riflettere sugli scenari aperti dalle crisi da una prospettiva di storia politica internazionale costituisce lo scopo dei quattro seminari
Seminario
Il ritorno della guerra: i conflitti in Ucraina e Medio Oriente e il nuovo (dis)ordine
Ciclo di seminari: Un mondo senza pace. Guerre, conflitti e crisi nello scenario internazionale
I conflitti armati in Ucraina e in Medio Oriente, oltre ad aver reso drammaticamente attuali concetti che si pensavano ormai superati, come unilateralismo, uso della forza e minaccia nucleare, sottolineano il fallimento della politica internazionale nel costruire nuovi equilibri globali dopo la fine della guerra fredda. Obiettivo del seminario è riflettere sulle cause profonde della mancata creazione di un nuovo ordine mondiale, pacifico e condiviso, e sugli scenari aperti dalle due crisi in corso, i cui esiti appaiono imprevedibili e minacciosi.
Seminario da remoto
La sfida cinese fra economia e geopolítica
Ciclo di seminari: Un mondo senza pace. Guerre, conflitti e crisi nello scenario internazionale
Dopo il varo della Belt and Road Initiative nel 2013, la Cina di Xi Jinping è diventata più che mai un protagonista globale che non limita la sua proiezione alla sfera commerciale. Le origini e le cause dello sviluppo del gigante asiatico, così come le ambizioni di Pechino di porsi come attore globale “responsabile” che accetta di condividere la gestione della governance internazionale sono al centro dell’analisi di questo seminario.
Discussione
Quale futuro per la difesa europea?
Dialoghi sull’Europa
L'aggressione russa in Ucraina ha riacceso il dibattito sul futuro dell'esercito europeo tra gli Stati membri dell'UE. Un obiettivo presente nel percorso d'integrazione europea fin dalle sue origini, tanto ricorrente quanto disatteso. Il tema, infatti, è reso di stringente attualità dalle sfide globali nel mondo contemporaneo, per citarne solo alcune: la recente minaccia di un attacco russo agli Stati baltici e alla Polonia, la presenza di un’area di sempre maggior instabilità che si estende dal confine orientale e dal Caucaso fino al Medio Oriente, all’Africa settentrionale e dal Sahel al Corno d’Africa, il timore del ritorno di Trump alla Casa Bianca. L’esigenza della difesa europea si è infatti accentuata con la presidenza Trump e l’incertezza, ricordata anche dalla già Cancelleria Merkel, che ne è seguita circa l’impegno americano in Europa. L'intento di questa iniziativa, è quindi incoraggiare proposte per una politica della difesa europea che possano indurci a riflettere sul problema della mancata difesa comune, fornire utili spunti di riflessione e, grazie ai nostri esperti, disporre di sufficienti informazioni per essere consapevoli del problema e delle sfide che l’Unione Europea oggi deve affrontare.